storia dei nuraghi

La storia: i Nuraghi

Suvvia, dai, diciamocelo una buona volta: una delle altre cose che viene in mente un po’ a tutti quando si pensa alla Sardegna, è poco ma sicuro che sono i nuraghi. Queste costruzioni monolitiche in pietra sono infatti una delle immagini che rappresentano la Sardegna nel mondo, un po’ come le teste di moro rappresentano in specie la città di Cagliari. Io credo che un po’ tutti voi, e più in genere un po’ tutti gli italiani dovrebbero vedere prima o poi di persona i nuraghi, come presenza e traccia e prova della nostra storia.

In questo senso, infatti, io penso che i nuraghi siano un po’ sottovalutati, in quanto non considerati in pieno e per davvero rappresentativi di un pezzo della nostra storia, che magari io dico che se li si vede lo sono invece.

Un po’ come quando si tratta per esempio di parlare dei trulli in Puglia, no? Ecco, abbiamo un tipo di struttura di costruzione che rappresenta una certa epoca culturale di una specifica regione del nostro Paese, e non vogliamo valorizzarla e guardarla? Ma dai, dico io, non è possibile!

E invece e piuttosto anche voi vi dovreste cominciare a muovere a mio parere in una direzione e in una ottica complessiva e di valutazione approfondita anche dei nuraghi come termine di interesse turistico ai fini di una grande considerazione del tipo di un valore di un proprio soggiorno, anche e in specie ai fini di una pianificazione del vostro viaggio in sé e per sé e poi e anche e pure dei vostri soggiorni in specie. Poi dipende anche dai vostri interessi perché, e che sia ben chiaro, non dovete mica obbligarvi a guardare e a seguire i nuraghi se però non ve ne interessa proprio ma proprio per nulla.

Il fascino della storia della nostra Sardegna

È ben chiaro che magari la storia non è proprio la passione di tutti voi, e io non voglio mica sindacare questo o fare il superiore o boiate del genere. È ben semplice: a me basta che voi scopriate le bellezze della Sardegna, ma lascio a voi scegliere quali bellezze vogliate guardare. E certo, alcuni di voi staranno ridendo per la possibile doppia lettura, ma anche da quel punto di vista io vi posso assicurare già in sé e per sé che vi sono tante ma tante bellezze naturali tra le donne della Sardegna.