L' era dei pirati

L’era dei pirati

Quando non si poteva viaggiare sulle macchine, gli unici mezzi di trasporto erano gli animali, se eri fortunato il treno, oppure sicuramente le navi, per viaggi lunghi, oltremare. Se ti spostavi sulla terra ferma, dovevi assolutamente utilizzare le carrozze, o il treno se faceva la strada che facevi tu; infatti, anche se esisteva un treno non esistevano tante rotte come adesso, forse uno massimo, dipende, che facevano avanti indietro, ma non moltissimi viaggi con destinazioni diverse, come oggi.

Il metodo più semplice per spostarsi era per mare, infatti i mari erano davvero molto trafficati, come le nostre strade moderne, per cui era normale viaggiare con le barche, i vascelli. Le condizioni di viaggio erano molto diverse dalle nostre di oggi, non si trattava di viaggi comodi, come quelli nelle crociere, anzi, esistevano posti per i ricchi e per i poveri; molto tempo fa la differenza di classe sociale era molto più diretta rispetto che ai giorni nostri, per cui davvero pochi, l’élite, poteva assicurarsi un viaggio abbastanza comodo, per il resto delle persone, i viaggi in mare erano davvero rischiosi, soprattutto da un punto di vista igienico, per non parlare del mal di mare.

Si viaggiava in mare perché, esistevano molte più rotte, e si trattava del modo di concepire il nostro aereo moderno, perché con i vascelli riuscivi ad attraversare gli oceani della terra. Quando penso a questo fatto, mi viene subito l’idea che si doveva trattare sempre di un viaggio della speranza, soprattutto quando si parti a per rotte sconosciute. Se ci pensi bene, quante volte sei uscito per andare alla ricerca di qualcosa senza sapere cosa, e dove? soprattutto molti anni fa, era sempre una vera avventura, considerando che sulla terra ferma c’erano i briganti, e nei mari, i temuti pirati.

Il traffico del mediterraneo

Ti sarà sicuramente capitato, anche ai giorni nostri, di sentire parlare di pirati moderni, che esistono, ancora nelle coste africane, per esempio, che attaccano grandi barche lussuriose, e rubano i gioielli e quello che trovano di prezioso; molti anni fa era lo stesso, ma molto peggio. Per prima cosa, i mari erano liberi,le rotte non erano governate da leggi di confine, ma tutti erano liberi di andare dove volevano, non esistevano radar che ti aiutavano a capire se qualche nave si avvicinava alla tua.

Per cui capitava molto spesso, che improvvisamente le navi erano attaccate da flotte di pirati, che oltre che rubare ciò che di prezioso trovavano, molte volte le persone della nave conquistata diventavano anche prigionieri e schiavi dei pirati. Erano tempi davvero duri e violenti, durante i quali la curiosità umana doveva sempre affrontare anche la violenza e l’illegalità, anche se oggi, viviamo sotto altre forme di violenza, i pirati hanno sicuramente segnato la storia, con personaggi come Barbarossa o Barbanera, che hanno dato spunto a meravigliosi film holliwoodiani, sulla base della storia vera.